Sono un vagabondo

Testo

Sono un vagabondo




Belfiore - Arcusa - De la Calva - Iglesias

Arrivare, partire... Che gusto mi dà!
Sono un mago poeta con due identità.
Sono quel vagabondo che pace non ha.
Amo solo me stesso e la mia libertà.

E apprezzo la donna, le sue ambiguità,
la bellezza in sè stessa, la spontaneità.
Sono quel vagabondo che pace non ha.
Io non sono fedele; amo la fedeltà.

Quante volte dico che cambierò
ma intenzioni vere non ne ho.
Quello che mi piace io lo avrò,
ma per quanto proverò
vagabondo resterò.

Amo pane e salame, la frugalità,
lo spumante e il caviale, l'ebbrezza che dà.
Sono quel vagabondo che pace non ha
ma mi sento contento.
Non vivo a metà.

Ho una grande paura del tempo che va,
della gente che parla, che opina e non sa.
Sono quel vagabondo che pace non ha;
forse vengo da un mondo che sta al di là.

Quante volte dico che cambierò
ma intenzioni vere non ne ho.
Quello che mi piace io lo avrò,
ma per quanto proverò
vagabondo resterò.

...Ma per quanto proverò
vagabondo resterò!

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Questa canzone compare in

Nome albumannotipo
La mia vita:i miei successi1980LP/CD
Sono un vagabondo198045 giri
2 ON 1 [Momenti Libra]1982CD
Momenti1982LP/CD
onda rossa fondo

"Gianni Belfiore per me è uno dei più grandi scrittori mai esistiti in Italia negli ultimi cinquant’anni. È bravissimo"Julio Iglesias