Ma chi ti credi, che te la ridi mi illudi,
ma non cedi, per il futuro che dici,
che non vedi, mi tieni al palo da un pò.
Ma chi ti credi,
che posso stare sempre, ai tuoi piedi,
la solitudine io te l'incarto,
cara te la mando.
Che presuzione che hai tu,
perchè io t' amo di più
e affoghi la mia dignità,
di me fai nullità,
la sera non so cosa fai, il giorno non so dove vai,
io non m'arrendo perchè non faccio meno di te.
ma chi ti credi, che te la ridi mi illudi,
ma non cedi, per il futuro che dici,
che non vedi, mi tieni al palo da un pò.
Ma chi ti credi,
che posso stare sempre, ai tuoi piedi,
la solitudine io te l'incarto,
cara te la mando.
Silenzio, in segreteria, buio nell'anima mia,
gli auguri dolci, un bouquet,
ma neanche un grazie perchè,
quando non so dove vai,
mi sfogo con un checkline,
e la tua voce cos'è, non faccio meno di te.
Ma chi ti credi.
Ma chi ti credi.
ma chi ti credi, che te la ridi mi illudi,
ma non cedi, per il futuro che dici,
che non vedi, mi tieni al palo da un pò.
Ma chi ti credi,
che posso stare sempre, ai tuoi piedi,
la solitudine io te l'incarto,
cara te la mando.
Nome album | anno | tipo |
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Fred | 1995 | CD |
"Gianni Belfiore per me è uno dei più grandi scrittori mai esistiti in Italia negli ultimi cinquant’anni. È bravissimo"Julio Iglesias